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Di Giammarco Spineo e Raffaello Fusaro
Performance di attori per Pesce in Piazza / 3 repliche

Una performance d’improvviso in cui 6 attori evocano un mercato di piazza romano, di antica memoria. Il “Cottio” nato nel Medoevo intorno al XII secolo e protatto fino agli ultimi anni dell’800, si allestiva alle porte del Natale al Porto d’Ottavia nei pressi della “Chiesa di Sant’Angelo in Pescheria”.

Lo spettacolo propone una colorita battuta d’asta del pesce che supera le divisioni sociali, con verve, allegria e romanità ricordando ciò che andava in scena dal vivo a Roma prima del Natale.

A CURA DI
QUANDO

Martedì 21 dicembre, il giorno inaugurale di Pesce in Piazza, alle ore 16,42 si potrà assistere al Cottìo: lo spettacolo della vita, l’asta del pesce che si teneva l’antivigilia di Natale al Portico D’Ottavia a Roma. Notizie certe di questa tradizione si hanno sin dal XII secolo e durano fino agli inizi dell’Ottocento.

Il nostro Cottìo 2.0 riporterà le voci, gli sguardi di un rito romano di interesse socio culturale mai dimenticato, un’asta del pesce che diventa vera e propria cerimonia natalizia.

Saranno coinvolti cuochi e famiglie: tutti insieme nel caratteristico mercato romano per ribadire il legame tra tradizione, emozione, conoscenza e innovazione.
Il Cottìo sarà replicato Mercoledì 22 e Giovedì 23 dicembre sempre all’ora del tramonto.

SINOSSI

In «Cottio e mangiato» sono rivissute, attraverso testi poetici, brevi monologhi e battute le caratteristiche che non abbiamo mai perso: l’essere festosamente «caciaroni», versatili, disincantati ovvero… splendidamente romani.

Una performance recitata in maniera estemporanea, senza microfoni, amplificando in versione contemporanea voci di piazza che arrivano dal passato, in cui figure tipiche della Roma di un tempo, rinascono grazie all’interpretazione degli attori.

I PERSONAGGI

– BATTITORE D’ASTA
– LA POPOLANA
– IL NOBILE
– IL PROFESSORE
– ER COCO
– LA PESCIAROLA